A) Come posso verificare se il mio Psicologo è davvero chi dice di essere e non sta commettendo un abuso di professione?
Per eseguire questo controllo, vi è uno strumento molto rapido ed efficace: l'Albo online degli Psicologi Italiani! Consultarlo, infatti, vi permette di verificare se il vostro psicologo è davvero chi dice di essere.
Eseguire il controllo è molto semplice: è sufficiente cliccare qui e inserire il nominativo della persona.
Inoltre, verificate sempre anche il percorso di studi della persona cui vi rivolgete, che deve aver necessariamente raggiunto le 5 tappe qui descritte per poter esercitare la professione dello Psicologo.
B) Lo psicologo è tenuto al segreto professionale?
Certamente! Lo psicologo, come da Codice Deontologico degli Psicologi Italiani, è strettamente tenuto al Segreto Professionale (art. 11-17 del Codice), derogabile solo previo valido e dimostrabile consenso del cliente o per ordine dell'Autorità Giudiziaria, o qualora si prospettino gravi pericoli per la vita o per la salute psicofisica del cliente e/o di terzi.
C) Quanto durano i singoli incontri con lo psicologo?
Nel mio Studio, le sedute individuali durano 50 minuti.
Per quanto invece riguarda sedute di coppia la durata è di 70 minuti.
D) Ogni quanto è necessario incontrare lo psicologo?
Determinare a priori la frequenza -e la durata- di un percorso psicologico è difficile, in quanto è necessario tenere conto delle caratteristiche di ogni persona e degli obiettivi con lei individuati, oltre che del momento del percorso psicologico in cui la persona si trova. La frequenza, infatti, non è stabile ma può variare.
E’ possibile, comunque, fornire alcune indicazioni: le sedute individuali, generalmente, hanno cadenza settimanale o quindicinale, mentre quelle di coppia, familiare o di gruppo quindicinale o mensile.
E) Posso interrompere in qualsiasi momento?
Certo, si è liberi di interrompere il percorso psicologico in qualsiasi momento.
Ciononostante sarebbe più opportuno, se la persona lo desidera, avvisare il professionista in modo da concordare un’ultima seduta di sintesi e conclusione del percorso.
F) Quanto costa rivolgersi ad uno psicologo?
Il costo varia in base alla tipologia della seduta (se individuale, di coppia, familiare o di gruppo) e alla tipologia dell’intervento richiesto (se consulenza-sostegno, diagnosi, etc.). Tiene inoltre conto dei compensi indicati dal Consiglio Nazionale degli Psicologi.
Per un colloquio di consulenza psicologica, consulenza sessuale, psicoterapia o sostegno psicologico, applico le seguenti tariffe onnicomprensive:
Tali tariffe sono comprensive del 2% di esse relativo ai Contributi Previdenziali ENPAP dello psicologo.
CONVENZIONI:
Presso il mio Studio sono attive convenzioni con:
La convenzione si esplica in una riduzione del 20% della tariffa.
G) Quali metodi di pagamento sono accettati?
Offro la possibilità di diversi metodi di pagamento:
H) La spesa del servizio psicologico si può detrarre?
Sì, grazie alla fattura rilasciata regolarmente al termine di ogni seduta (sia in presenza che online), la prestazione si può detrarre in quanto prestazione sanitaria, esente IVA, purchè essa venga saldata tramite metodo tracciabile.
I) Le tariffe dello psicologo di cosa tengono conto?
L) Lo psicologo è tenuto alla trasmissione dei dati delle fatture all'Agenzia delle Entrate?
A seguito del D.Lgs. 175/2014 e del DM 01.09.2016, lo psicologo (alla pari di veterinari, medici, dentisti, ostetrici, infermieri, etc.) è tenuto a inviare elettronicamente al Sistema Tessera Sanitaria (STS) i dati contabili relativi alle spese sanitarie sostenute dai suoi clienti. Tali informazioni confluiranno nell'eventuale mod. 730 precompilato del cliente.
Il cliente può opporsi a tale trasmissione dei dati, prima dell'emissione della fattura, tramite specifica richiesta verbale, che verrà annotata sulla fattura stessa.
I modi in cui il cliente può manifestare la propria opposizione, sono due:
L'opposizione all'invio telematico dei dati non pregiudica la possibilità di scaricare la vostra fattura: potete, infatti, detrarre comunque le spese sanitarie.
Nel caso in cui il cliente non si opponga a suddetta trasmissione dei dati fiscali, essi confluiranno nel mod. 730 precompilato, risultando così accessibili anche da parte delle persone alle quali il cliente è fiscalmente a carico (es: coniuge, genitori).